..........................................L’idea
Si
è optato, quindi, per un duplice mezzo di diffusione già
utilizzato in ambito divulgativo da diversi ricercatori: la Mostra
e il Fumetto. Per quanto riguarda il fumetto, la scelta narrativa
è stata quella di raccontare le vicende del Marini su due
livelli narrativi, con un taglio avventuroso ma introducendo anche
dei personaggi con i quali i lettori potevano identificarsi. Nel
primo livello, quello del presente, due giovani ricercatori si impegnano
a ritrovare la fantomatica formula per la pietrificazione dei cadaveri;
nel secondo livello, collocato nel passato, si ripercorrono la vita
di Efisio Marini e le vicende e i costumi della Cagliari di fine
‘800. Non di meno è stata data importanza alla scelta grafica.
Per gli studi preparatori sono stati coinvolti nel progetto i disegnatori
Luzzoni e Fundoni, che con il loro particolare stile grafico si
sono ben adattati al tipo di storia che si è voluta raccontare.
Pagine di sceneggiatura Non tutti sanno che la sceneggiatura di
un racconto a fumetti è un impegno che reca con se enormi
difficoltà: al racconto vero e proprio (che avvicina la scrittura
dell’intreccio narrativo a quella di un vero e proprio libro) va
aggiunta tutta la componente “visiva”, per la quale ogni singola
scena, ogni singola vignetta che compone una tavola disegnata, deve
essere prima immaginata, quindi descritta puntigliosamente al disegnatore.
Questi ha il compito di trasporre in immagini quanto gli sceneggiatori
hanno creato. cliccate sulle immagini per vederle ingrandite |